Omaggio al S. Alessandro
di Epitteto
Vescovile era il Collegio.
Nelle medie e nel liceo
a studiar latino e greco,
esemplari i professori,
tra i miglior della città.
La salvezza quel Collegio.
In esilio come Alcèo:
la tiranna in furor cieco
mi scacciò di casa in fuori,
e mio padre a sua mercè.
Bel ricordo del Collegio.
Là scansai almen le botte,
pur se solo a tirar dritto.
Tutti i giorni in confessione
per qual colpe non si sa.
Stavo bene in quel Collegio.
Malvestito e scarpe rotte,
nelle norme del convitto
il mattin la Comunione,
o malvisto e in fiamme già.
Bravi gli ai del Collegio.
Si nomavan Don Carrara,
Don Ravasio, Don Biolghini,
lo scacchista Pecoraro,
molti altri senza nomi
pur presenti nel mio cor.
Dolci anni del Collegio.
Fu una Scuola a me assai cara,
tra i ricordi più vicini,
nata non per vil denaro
ma per farci colti e domi,
dirigenti, in società.
In esilio come Alcèo:
la tiranna in furor cieco
mi scacciò di casa in fuori,
e mio padre a sua mercè.
Bel ricordo del Collegio.
Là scansai almen le botte,
pur se solo a tirar dritto.
Tutti i giorni in confessione
per qual colpe non si sa.
Stavo bene in quel Collegio.
Malvestito e scarpe rotte,
nelle norme del convitto
il mattin la Comunione,
o malvisto e in fiamme già.
Bravi gli ai del Collegio.
Si nomavan Don Carrara,
Don Ravasio, Don Biolghini,
lo scacchista Pecoraro,
molti altri senza nomi
pur presenti nel mio cor.
Dolci anni del Collegio.
Fu una Scuola a me assai cara,
tra i ricordi più vicini,
nata non per vil denaro
ma per farci colti e domi,
dirigenti, in società.
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