venerdì 29 luglio 2016

Io sono di sinistra
di Bruno Amore

È da millenni messo lì a sinistra
tutto il male dell'anima e del mondo
così il diavolo, il fato malvagio, l'ira
le disgrazie, tutte le infermità del corpo
e del cervello, quasi ci fosse uno scopo
per spaccare in due l'uomo e l'universo.
Ci hanno compreso chi non ha le ali
esser di sinistra è stato fatto volgare
lo “erano” braccianti, servi e manovali
ignari del valore dell'oro e dei salari.
Fecero la sinistra i più degli operai
fu lotta per qualche libertà, come gli orari
e quelli che stavano a dritta a biasimare
capacità e ingegno accreditando mai
col dire “non ci fosse il ricco lo vedrai
cosa porterai a casa da mangiare”.
Stenta a morire questa idea del firmamento
che a destra stia l'eccelso a sinistra il patimento
se ricco sei, Dio t'avrà amato se povero, dannato.
Eppure sta a sinistra il più nobile degli organi
pompa la vita col sangue su pe'l corpo intero
l'anima, di colore rosso come le nostre bandiere.
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Epitteto:
Destra, Sinistra, Centro: terminologie sbrigative che
ci accompagnano fin dall'Unità d'Italia.
Forse oggigiorno politicamente hanno perso il sapore conservatore o progressista del passato.
Per diventare solo luogo di rissa a difesa di privilegi acquisiti o da acquisire.
Le caste da una parte, il popolo dall'altra.
Io da tempo sono in attesa dei benemeriti forconi, ma nella convinzione che dopo il repulisti tutto tornerà come prima: ladroni e sfruttati.
L'io narrante si schiera senza dubbio tutto da una parte, a significazione di lotte e conquiste acquisite o da fare.
Ma io invito a ben ponderare la cosa.
Cioè a non correre dietro a bandiere di facciata che sventolano presunti ideali.
Perchè chi le agita ti manda a morire, mentre lui se la dorme tra due guanciali in attesa del vincitore del conflitto col quale invariabilmente andrà ad affiancarsi.
Intanto la classe ricca e potente sognerebbe di risolvere il problema della povertà ammazzando tutti i poveri.
Ma se ne astiene perchè poi non ci sarebbe più chi lavorerebbe per lei.
Se poi vogliamo scivolare nella religione, altra classe di sfaccendati arricchiti, c'è una corrente calvinista protestante ( attiva soprattutto negli U.S.A. ) che ritiene le ricchezze un segno della benevolenza di Dio. I poveri, perchè se la sono proprio andata a cercare...
Lo dice anche il quart'ultimo verso del testo in lettura.
Barabba.

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