Citèra
di Alba Spina
Ho letto un messaggio del vento,
lasciato su foglia d'acànto.
-Ti porto il respiro del mare,
il ricco sentore di viole,
stillato nell'ora in cui il cuore
è meglio disposto a sognare.
Ti canto la storia che sempre
illude, illuse, il mortale:
imbarcati verso Citèra,
sorridile, lasciati andare.
***********************
EPITTETO:
Secondo la mitologia greca, l'isola di Citèra è simbolicamente il luogo dove i nostri sogni di felicità andranno a realizzarsi.
E allora che aspettare?
Imbàrcati, dice il Poeta, veleggia alla volta di quelle acque, lasciati andare...
La classicità in soccorso dell'arido positivismo contemporaneo, un salto nell'illusione che non tutto debba/possa concludersi nell'inutilità esistenziale.
Pochi versi, un segno linguistico ove il significante grafico e fonico ben si amalgama al significato chiaramente allusivo.
Molto bene, Siddharta.
di Alba Spina
Ho letto un messaggio del vento,
lasciato su foglia d'acànto.
-Ti porto il respiro del mare,
il ricco sentore di viole,
stillato nell'ora in cui il cuore
è meglio disposto a sognare.
Ti canto la storia che sempre
illude, illuse, il mortale:
imbarcati verso Citèra,
sorridile, lasciati andare.
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EPITTETO:
Secondo la mitologia greca, l'isola di Citèra è simbolicamente il luogo dove i nostri sogni di felicità andranno a realizzarsi.
E allora che aspettare?
Imbàrcati, dice il Poeta, veleggia alla volta di quelle acque, lasciati andare...
La classicità in soccorso dell'arido positivismo contemporaneo, un salto nell'illusione che non tutto debba/possa concludersi nell'inutilità esistenziale.
Pochi versi, un segno linguistico ove il significante grafico e fonico ben si amalgama al significato chiaramente allusivo.
Molto bene, Siddharta.
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