martedì 17 gennaio 2017

PENSIERO CINICO QUOTIDIANO.
***di Epitteto Eubulide***

La sindrome di internet.
Facebook è un mostro insaziabile, al pari del < gratta e vinci >.
Il suo mercantilismo investigativo vorrebbe fagocitarci, spremerci come limoni, costringerci al p.c. 24 ore su 24, toglierci alla famiglia, alle sane letture, al ragionamento e quant'altro. Ti tampina con < scrivi qualcosa >, < cerca amici >, < condividi >, < tagga > ed altre amenità.
Come certi sprovveduti allenatori, manager, sponsor che spremono gli atleti all'inverosimile, per poi rottamarli senza pietà.
Sotto questo aspetto internet è un pericolo sociale: lo vediamo dal 99% della spazzatura che lo intasa.
Maurizio Pollini dopo la strepitosa vittoria al Concorso Chopin di Varsavia del 1960 si fermò per due anni; lo stesso fece Zimerman.
A mio parere la presenza in web va tenuta sotto controllo.
Siddharta

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