NON SONO NEI TEMPI
***di Maria Clotilde CUNDARI***
***
Fiori di luce spenta
su cui volano farfalle virtuali
su prati inventati dall’uomo.
L’uomo che affida la sua intelligenza
a tasti di plastica
che con un ritmo innaturale tocca
per guardare lo schermo e scoprire il mondo
Prima si affacciava alla finestra
per conoscere la vita
per spiare nel vuoto
per osservare l’orizzonte
ed aspettare la luce …
Ora l’uomo pensa di vivere
cercando nel video un orizzonte
che non fa nascere il sole
che non gioca con la luna
che non accoglie le rondini …
***di Maria Clotilde CUNDARI***
***
Fiori di luce spenta
su cui volano farfalle virtuali
su prati inventati dall’uomo.
L’uomo che affida la sua intelligenza
a tasti di plastica
che con un ritmo innaturale tocca
per guardare lo schermo e scoprire il mondo
Prima si affacciava alla finestra
per conoscere la vita
per spiare nel vuoto
per osservare l’orizzonte
ed aspettare la luce …
Ora l’uomo pensa di vivere
cercando nel video un orizzonte
che non fa nascere il sole
che non gioca con la luna
che non accoglie le rondini …
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EPITTETO:
Un attacco mortale al mondo web e sue applicazioni.
All'Autrice è rimasta indigesta l'immagine di fondo del p.c.,con le sue farfalle ed altro.
Per quelli di una certà età una commiserazione per gli internauti tecnodipendenti, incapaci di reagire al virtuale per tuffarsi invece nella realtà di una natura che ancora ci circonda.
Ovviamente i più giovani faranno spallucce alla reprimenda tacciando i lamenti giurassici come anacronistici.
Bisogna fare la piega: la vita non cammina a ritroso ed i vantaggi del nuovo sono evidenti.
Comunque all'epoca cadevano le bombe degli Alleati sulla mia testa, e nei rifugi antiaerei ci si accalcava come sardine, la natura fuori sconvolta dai boati.
No, meglio oggi, ad osservare schermi intelligenti che veicolano una cultura anche di massa un tempo impensabile.
Tanto fuori è pressochè tutto inquinato...
Irrimediabil/mente, Asdrubale.
EPITTETO:
Un attacco mortale al mondo web e sue applicazioni.
All'Autrice è rimasta indigesta l'immagine di fondo del p.c.,con le sue farfalle ed altro.
Per quelli di una certà età una commiserazione per gli internauti tecnodipendenti, incapaci di reagire al virtuale per tuffarsi invece nella realtà di una natura che ancora ci circonda.
Ovviamente i più giovani faranno spallucce alla reprimenda tacciando i lamenti giurassici come anacronistici.
Bisogna fare la piega: la vita non cammina a ritroso ed i vantaggi del nuovo sono evidenti.
Comunque all'epoca cadevano le bombe degli Alleati sulla mia testa, e nei rifugi antiaerei ci si accalcava come sardine, la natura fuori sconvolta dai boati.
No, meglio oggi, ad osservare schermi intelligenti che veicolano una cultura anche di massa un tempo impensabile.
Tanto fuori è pressochè tutto inquinato...
Irrimediabil/mente, Asdrubale.
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