Loretta Zoppi:
Solo
chi non crede ha bisogno di certezze.Un giorno vidi un uomo abbastanza
giovane che discuteva animatamente da solo e nella conversazione
assumeva attese e movimenti ben visibili di intesa . Gli chiesi con chi
stesse parlando , mi rispose con aria meravigliata " Come con chi ? Con
Dio , non lo vedi ?"Non me la sentii di passare per un'orba così
imbastimmo una conversazione a tre.
EPITTETO:
< El portava i scarp de tennis
el parlava de per lu... >
Così cantava Iannacci.
Gli strizzacervelli conoscono bene il problema di chi parla e gesticola da solo.
Un tranfert compensativo e liberatorio della solitudine interiore tra io e non-io, talora con connotati metafisici.
Quando poi il dialogo-soliloquio, come dice la cara Loretta, diventa di due contro uno c'è da preoccuparsi seriamente per entrambi...
Tanto da necessitare di un restauratore psichico.
Per i sani di mente che assistono allo spettacolo, si tratta di un semplice divertissement confinato nella curiosità dei tempi.
Giusto il nostro cantautore.

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