giovedì 12 gennaio 2017

PENSIERI CINICI DEL MATTINO..MA ANCHE DI POMERIGGIO:

A) - Marchi Clelia, chi era costei?
Una contadina di 94 anni, morta nel 2006.
Una di quelle che ormai non esistono più dalle nostre plaghe.
Vissuta tutta la vita a Poggio Rusco ( MN ), una notte non riesce a trovare un pezzo di carta in tutta la sua casa immersa nei campi lombardi.
Mossa da fuoco sacro, apre un armadio, prende un lenzuolo bianco a due piazze del corredo, vi incolla a sx la foto del marito, a dx la sua e di getto comincia a scrivere in fitte righe, col pennarello, la storia della propria vita ( < Le lenzuola non le potevo più consumare col marito, e allora ho pensato di adoperarle per scrivere... > ).
Raccontando l'amore, la solitudine, il dolore, i sacrifici dei contadini, i luoghi della memoria.
Questi diari su telo di cotone sono stati pubblicati in un libro ( < Il tuo nome sulla neve > ).
I lenzuoli sono custoditi ed esposti nell'archivio dei diari in un museo di Pieve Santo Stefano ( Arezzo ).
Il Museo raccoglie diari di chiunque voglia donarli, senza distinzione di lingua, nazione, grado di cultura.
Penso, con tristezza, ai tanti nostri pensieri, opinioni, contributi, ecc., poetici o meno, affidati on line e inghiottiti dal buco nero di internet, un pozzo senza fondo in cui tutto si disperde e nulla si rattiene.
Ma forse è meglio così, chè tanto tra qualche miliardo di anni scomparirà la Terra stessa.

B) - Nulla da dire.
Per converso ho sollecitato sovente la Santippe mia adorata di raccontare il suo passato, in ricordi salienti.
Ma lei è sempre rimasta muta, pare senza niente da dire, come non mai esistita.
Forse sconosciuta anche a se stessa, come tutti noi.
Cinico Cratete.

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