Senza titolo
di Titti Ferrando
Ho voglia di casa
e di braccia intorno.
Annodo le mani
sotto il cuscino
e intanto mia sorella
mi racconta i morti.
TF
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EPITTETO:
Micidialmente bella.
Da togliere il fiato.
Un'istantanea su due piani: in visita alla sorella il cui discorso s'appunta sui morti recenti e passati in elenco pedissequo,
l'io narrante distesa in letto, mani conserte, che ascolta a tratti pensando ai propri cari rimasti a casa.
In sei versi ristretti, nudi, quasi isolati, come si conviene a chi rifugge mentalmente altrove.
Per chi ama l'essenziale.
Molto brava.
Diofanto
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