C'era in terra un Cavaliere
di Epitteto
Col forcone, suo malgrado,
il porcon sotterra scese
( chè già tratto era il suo dado),
tra le fiamme bene accese.
Ma Laggiù trovò gran festa:
Satanasso e diavoloni
tutti allegri a tener testa
a una massa di beoni.
Tra piaceri, canti e balli,
donne aduse a giochi belli,
neri e bianchi insieme ai gialli,
ricchi, Papi e lor fratelli.
Copia esatta, a dir non s'erra,
di com'eran sulla terra...
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