Commento di Epitteto Eubulide:
Presunzione ed umiltà.
Il fenomeno più strano è che la presunzione alligna anche in coloro che hanno fatto voto di umiltà.
Nella mia lunga vita ho visto tra l'altro un ministro della cultura
vaticana che sul Sole 24Ore, in occasione del suo cardinalato, ebbe ad
elencare una serie iimpressionante di titoli e cariche rivestite.
Persino Padre Bianchi, priore della comunità di Bose, nell'incipiti di
un suo libro ha ripetuto più volte di aver frequentato con borse di
studio l'Università per meriti d'ingegno.
Un latinista mio
conoscente, biblista affermato, una volta non seppe trattenersi dal
malignare che il Cardinal Ravasi non era laureato; che invece esso lui
docente universitario alla Cattolica era stato definito da un'allieva il
meglio della piazza; ecc., ecc.
Un mio cognato prete mi ha fatto
sapere recentemente che veniva fermato ad ogni piè sospinto per la
strada perchè troppo conosciuto in città, e così via.
Se nemmeno i
ministri del culto sanno trattenersi dalla superbia, mi pare logico
sopportare con tolleranza un esercito di laici che ne sono appestati...
A pelle lo sento anche in questo sito e altrove in web.
I tanti che scalpitano per un commento elogiativo, che vorrebbero
riespresso su una infinità di loro proposte poetiche o narrative
pubblicate a valanga.
Ma sì, l'umiltà non è di questo mondo...
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