PENSIERI DI PALINFRASCA.
Questione di epica.
Un tempo letterariamente esisteva l'epica collettiva, in cui interi popoli si riconoscevano ( Iliade, Odissea, Sacra Scrittura, ecc. ).
Oggi con l'avvento di internet assistiamo alla nascita dell' < epica privata >.
I blog, i siti vari, i gruppi, lo stesso Facebook non sono altro che luoghi ove ognuno si racconta in modo veritiero o del tutto inventato.
Ivi gli autori narrano la propria epica, atterriti dall'uguaglianza di massa ove tutto scompare, per reclamare, narrare e difendere la propria unicità.
Chi scrive in web lo fa perchè spinto dall'insopprimibile desiderio di rendersi visibile al mondo, elemosinandone pareri di conformità.
Che se difformi, scatenano proteste e reazioni di rigetto.
Il rovescio della medaglia è che i lettori a loro volta liquidano frettolosamente i post altrui, per sostituirsi ansiosamente nell'aspettativa di visibilità elogiativa.
Cinica/mente, SIDDHARTA.