mercoledì 15 giugno 2016

Filomena Di Sarno
"VIENEME 'NSUONNO!"

Vieneme 'nsuonno,
famme suspira'...
Doce doce, accarezzame,
rituorneme a vasa'!

Si chistu sentimento,
tu, null'e maje capito,
Almeno nsuonno
abbracciame...
Pecche' nunn'e' peccato!
Famme cuntenta...ammore...
nun lasciarme 'a diuno,
viene addu' me stanotte...
...Nun ce 'o ddico a nisciuno!
Filomena Di Sarno
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Epitteto Eubulide:
Evidentemente l'io narrante ha dimenticato il Confiteor ( ho molto peccato in pensieri, parole ed opere ), segno che ormai la fede ha fatto il suo tempo.
Oggi si pecca anche sognando...
Qui si glissa sul fatto, ma gli psicoterapeuti insistono molto sul tradimento di coppia.
Tant'è che da sempre si scopa anche pensando ad un altro/a.
Io non ci sono mai riuscito, anche perchè montavo di fatto, mai di fantasia.
Parlando per me, ho letto il tutto con un certo disagio, pensando tra l'altro alle tante mistiche frustrate che nella loro follia si giacevano col loro Dio, e nella tomba per giunta ( Angela da Foligno tra le tante... ).
La breve lirica in lettura ha il pregio di rispolverare la questione: speriamo solo, noi maschi, di non essere tanti Muzio Scevola virtuali...
Molto bene, Epitteto.

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