PENSIERI CINICI QUOTIDIANI
( tratti dal blog < A casa di Frame )
a
A) – Violenza padronale.
Narra Giovenale ( Satire, 6, 490 ): << Se ( la matrona ) ha
deciso un appuntamento e desidera di essere più bella del solito ed ha
fretta… Psècade la schiava infelice la pettina, coi capelli strappati,
le spalle nude, il petto scoperto.
Perché questo ricciolo così alto? E subito il nervo di bue fa giustizia del grave delitto di quel ricciolo fuori posto.
Che male ha fatto Psècade? Che colpa ha se il tuo naso non ti piace? >>
Questa dolorosa immagine della povera schiava Psècade malridotta dalle
percosse ricevute, richiama un passo altrettanto drammatico di Ovidio
nell’Ars amatoria , III, vv. 239-242:
<< Lascia in pace la
schiava. Odio colei / che per nulla la graffia e che di mano / le
strappa le forcine e gliele infigge / rabbiosa nelle braccia. E quella
intanto / pettina e maledice la padrona: / sanguina e piange sui capelli
odiati >>.
Questi versi mi richiamano drammaticamente alla
memoria la mia infelice infanzia per mano di una megera amante di mio
padre: schiavo in casa mia. Per causa sua avrei dovuto odiare tutte le
donne, per sempre!
B) – Moda web.
Dilaga in Italia la moda
del < dico tutto di me, passo dopo passo, da quando mi sveglio a
quando mangio la bistecchina, a quando ho il mal di testa, a quando
torno a nanna… >.
Perché se nessuno mi fila, li costringo io a
seguirmi questi impuniti, minuto per minuto per tutta la giornata,
vomitando loro addosso tutte le miserie della mia vita quotidiana.
Il tutto da spammare senza posa sui social network ( fb, you tube, ecc. ).
La materia è da psicanalisi.
Un fai da te incessante, figlio dell’apparire ad ogni costo seminato dai video generalisti.
A copertura di un vuoto individuale insopportabile che involge le nostre vite senza valori.
C) – Confronti.
I giovani amano sentirsi dire solo quello che vogliono sentirsi dire.
Appena noi vecchi li richiamiamo all’ordine, subito loro prendono a
guardare altrove, mostrano segni di insofferenza, trattengono a stento
sbadigli di noia, pensano ad altro.
Così i Poeti e narratori vari:
se li riprendi un poco segnalando le loro carenze, ecco che ti tolgono
il rapporto web cancellandoti, scocciati e offesi.
SIDDHARTA
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