giovedì 24 novembre 2016

Premesso che il bassotto è adorabile e che senza dubbio ha una coscienza, ti lascio una poesia di Trilussa.
(Rubrus dal blog Acasadiframe )

Mentre magnavo un pollo, er Cane e er Gatto
pareva ch'aspettassero la mossa
dell'ossa che cascaveno ner piatto.
E io, da bon padrone,
facevo la porzione,
a ognuno la metà:
un po' per uno, senza
particolarità. Appena er piatto mio restò pulito
er Gatto se squajò. Dico: — E che fai?
– Eh, — dice — me ne vado, capirai,
ho visto ch'hai finito… –Er Cane invece me sartava al collo
riconoscente come li cristiani
e me leccava come un francobbollo.
– Oh! Bravo! — dissi — Armeno tu rimani! –
Lui me rispose: — Si, perché domani
magnerai certamente un antro pollo!

EPITTETO

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