di Herry Frux
Una scala vecchia, molto vecchia,
primo piano la mia porta una casa di ringhiera, muri freddi li tocchi, stacco le mani perchè mi si raffreddano - (io ho sempre freddo) -.
Ma suonano tutti in quella casa, c'è sempre un caffe' pronto, un bicchier d'acqua...
Ora ho l'ascensore, fa sempre freddo in questa casa -
(io ho sempre freddo) -, ho il caffe' pronto, ma non viene nessuno a bere quel caffè...
Cosa è successo? Forse devo ricercare la mia casa di ringhiera, con le scale...
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Epitteto:
Ecco come sia possibile scrivere una poesia in prosa o una prosa tutta poesia.
La nostra Herry ci ha battuto in volata.
Per bravura narrativa, sensibilità interiore, profondità di pensiero.
Il passato ed il presente che si rincorrono e si saldano nell'evoluzione dei tempi.
Chi ha sufficiente esperienza per età si trova a proprio agio in queste righe.
Quando si aveva poco o niente, la solidarietà di vicinato era la connotazione corrente.
Ci si conosceva nelle case di ringhiera, ci si frequentava, ci si aiutava nel comune bisogno.
Oggi il benessere esasperato, unitamente alla tecnologia invasiva, ci ha reso individualità isolate, depresse, infelici.
Con un senso di freddo dentro, peggiore di quello climatico/ambientale di allora.
Non sono pochi coloro che ripensando alla propria esistenza optano per la nostalgia del poco, la fratellanza, il reciproco aiuto morale e materiale di un tempo.
Un testo questo in lettura di denuncia sociale, a che si cambi registro prima che sia troppo tardi, per non dare ragione all'adagio < homo homini lupus >.
Bravissima, Epitteto.
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