giovedì 22 settembre 2016

PENSIERI IN PILLOLE.
di Epitteto

Vi propongo i seguenti due esperimenti.
Turatevi gli orecchi con i pollici.
Sentirete in tale condizione di privazione sensoriale una specie di rombo o ronzio interno: il rumore del sangue che scorre, il battito del cuore, l’onda della vita.
Il suono primordiale, il riflesso della creazione…
Gli scienziati moderni parlano dell’eco della primitiva esplosione, del big-bang ancora oggi udibile con i radiotelescopi.
Ed inoltre.
Se ripetete a lungo e a voce alta la sillaba OM, la < m > del mantra risuona effettivamente nella gabbia toracica, alla base della gola e nella testa.
Per taluni tale vibrazione sonora inciucchisce, generando alla lunga un senso di pace interiore.
Ma attenzione: in entrambi i casi non si tratta di suoni mistici o di voci divine…
Fra Salimbene.

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