mercoledì 21 settembre 2016

PENSIERI CINICI
di Siddharta

A) – Me la rido.
E’ indubbio che poeticamente le mie radici affondino in modalità espressive risalenti a cento e più anni fa.
Tuttavia mi consolo, sotto un altro punto di vista, pensando che un fracco di lettori/autori ipermodernisti – sperimentalisti viaggiano religiosamente con oltre duemila anni di ritardo.
E me la rido, rido, rido…

B – Il Marchese.
Cesare Beccaria ( 1738-1794 ) scrisse diversi lavori, tutti passati nel dimenticatoio.
All’epoca però si rese celebre in tutta Europa per il trattatello ( 47 capitoletti ) < Dei delitti e delle pene > del 1764.
Tanto che la zarina Caterina II gli propose di presiedere alla riforma del codice penale russo.
Offerta da lui declinata.
Particolare interesse suscitarono il cap. 16° sulla tortura ed il 28° sulla pena di morte.
Ma il pischello ebbe l’ardire di avventurarsi al cap. 21° sulle pene dei nobili e del clero.
Denunciando che essi usufruivano di fori speciali, di processi meno rigorosi, di pene più miti e meno infamanti, spesso convertibili in ammende pecuniarie.
In caso proprio di pena di morte, erano previste diverse modalità di esecuzione più favorevoli.
Un trattamento di favore dinnanzi alla legge che si traduceva in disuguaglianze socio-economico-giuridiche.
A questa timida contestazione del Marchese, apriti cielo!
La Chiesa nel 1766 provvide tosto a mettere il trattato all’Indice dei libri proibiti…
D’altra parte lo Stato Pontificio all’epoca praticava allegramente la tortura e la pena di morte: mica poteva rinunciare a tali abomini.
Sempre in quel 1766 Voltaire scrisse tra l’altro: << In Inghilterrra si apriva il corpo dell’uomo ancora vivo reo di tradimento, gli si strappava il cuore…
Infine i costumi si mitigarono: è vero che si è continuato a strappare il cuore, ma sempre dopo la morte del condannato.
Lo spettacolo è orribile: ma la morte è dolce, semmai lo può essere… >>.
C) – Mi piace.
Mi piace, bello, bravo, condivido, ecc., tutte espressioni web che ho sempre bollato come forme di inerzia, disimpegno, scansafatica.
Ora una mia cara Amica di facebook mi scrive < e se clicco solo il mi piace è perché è molto sincero, anche se breve >.
Al che le mie convinzioni avanti esposte han cominciato a vacillare…
SIDDHARTA

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