Solo per un attimo
Solo per un attimo vorrei scostare
due sguardi all'orizzonte, attendere
l'alba dei sogni perduti e provare
a cogliere ciò che ci spetta.
Solo per un attimo vorrei scostare
due sguardi all'orizzonte, attendere
l'alba dei sogni perduti e provare
a cogliere ciò che ci spetta.
Ma sembriamo così troppo
lontani, quasi avvilente questa
crudele distanza. Come se
nulla sapesse di noi e tentiamo
invano di cogliere ancora una volta
quel sapore di dolci momenti
vissuti all'ombra di un cipresso.
Pensieri incostanti mi assalgono
e vagheggiano inutili nella mia memoria.
Vorrei lasciarli andare e ottenere
ciò ch'io ambisco fortemente ormai
da tempi remoti. Spingo la nuova realtà
di noi verso destini più quieti, in cui
occhi e mani assolveranno un solo cuore,
reciso su una pietra secolare.
#DANIELAEVOLI
lontani, quasi avvilente questa
crudele distanza. Come se
nulla sapesse di noi e tentiamo
invano di cogliere ancora una volta
quel sapore di dolci momenti
vissuti all'ombra di un cipresso.
Pensieri incostanti mi assalgono
e vagheggiano inutili nella mia memoria.
Vorrei lasciarli andare e ottenere
ciò ch'io ambisco fortemente ormai
da tempi remoti. Spingo la nuova realtà
di noi verso destini più quieti, in cui
occhi e mani assolveranno un solo cuore,
reciso su una pietra secolare.
#DANIELAEVOLI
*****************************************
Commento di Epitteto:
Incerto il significato di quel < scossone > d'inizio verso.
Tombale l'ultimo verso.
Nell'insieme il testo appare ben strutturato e comprensibile, il che al giorno d'oggi appare già un miracolo.
Usuale invece il lamento d'amore: la distanza, i ricordi, i sospiri.
Un leit-motiv tipicamente di genere, laddove il passato che non può più nuocere parrebbe più piacevole del presente, più sicuro del futuro.
Perchè poi i sogni cessano bruscamente alla prova dei fatti.
La lirica in lettura sembra più di testa che di cuore, e quindi blandamente emotiva.
Fino a prova contraria, che ovviamente l'Autrice non potrà/vorrà fornire.
Commento di Epitteto:
Incerto il significato di quel < scossone > d'inizio verso.
Tombale l'ultimo verso.
Nell'insieme il testo appare ben strutturato e comprensibile, il che al giorno d'oggi appare già un miracolo.
Usuale invece il lamento d'amore: la distanza, i ricordi, i sospiri.
Un leit-motiv tipicamente di genere, laddove il passato che non può più nuocere parrebbe più piacevole del presente, più sicuro del futuro.
Perchè poi i sogni cessano bruscamente alla prova dei fatti.
La lirica in lettura sembra più di testa che di cuore, e quindi blandamente emotiva.
Fino a prova contraria, che ovviamente l'Autrice non potrà/vorrà fornire.
Nessun commento:
Posta un commento