mercoledì 22 novembre 2017

NON VOGLIO
***di Francesco ESPOSITO***
***
Vago per le strade della vita,
lotto con tutte le mie forze,
per non restare indietro,
mai nessuno,
mi ha dato il suo aiuto,
dalla gente intorno a me,
ho sentito solo parole.
***
Non voglio rammaricarmi della vita,
ma non voglio sentirmi perduto,
solo un tuo sguardo,
può darmi la forza di non mollare,
nella mia mente,
la nebbia della delusione,
lentamente mi uccide.
***
Non voglio mollare,
mi sento a pezzi,
ma non voglio mollare,
la solitudine è il mio male,
solo un tuo sguardo,
può darmi la forza di vivere.

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Commento di Epitteto:
Una poesia d'amore al maschile.
La lettura potrebb'essere duplice: mistica o terrena?
Propendo per la seconda, non vedendo maiuscole metafisiche.
Intanto l'inconsolabilità per una vita tutta < in salita >, piena di sconfitte, senza speranza di solidarietà ed aiuto, in piena solitudine spirituale e materiale.
< In tanti mi hanno aiutato a cadere e nessuno a rialzarmi >, cantava la mistica Teresa d'Avila, dottore della Chiesa cattolica.
Ma qui un aiutino potrebb'esserci: forse una donna angelicata?
Mah, si può solo ipotizzare ed augurare
Intanto la forma si presenta piana, leggibile, diretta.
Un gran merito in tempi di versificazione cavernicola...

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