martedì 28 novembre 2017

E SE NE ANDO' COSI'
di Antonino Magrì

E se ne andò così,
sotto il suo ombrello rosso
bagnato da quel piovere sottile;
celava appena
il passo claudicante.

La via sembrò immensa,
il tempo s'interruppe,
tutto svanì d'incanto:
solo lei
col grande ombrello rosso.
Poi si voltò per l'ultimo saluto,
forse
una mano ancora tesa alla speranza,
ancora,
come sempre,
o forse solo il soffio d'un addio,
muto,
impalpabile,
come ombra nella sera.
Rimasi pietra immobile
nel mio sorriso ibrido di pianto
velato dalle lacrime del cielo
sul mio volto.
Rimasi pietra immobile
mentre spariva
col passo claudicante
nascosta dal suo grande ombrello rosso.
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Commento di Epitteto:
< Solo va un uomo in frack > di Modugno?
Mah, certo che la donna claudicante, forse anziana, dall'ombrello rosso, che svanisce in un addio lontano, ci rinnova la memoria.
Forse perche tutti nell'inconscio rammentiamo certi vecchi dal passo incerto sparire lentamente all'orizzonte.
L'istantanea del nostro Autore cattura per sensibilità e mistero l'attenzione del lettore.
Superando l'ingombro tautologico della penultima strofa, la lirica appare ben impostata, equilibrata, spigliata nel verso, di piacevole lettura.
Oltre che di spessore meditativo.
Molto bene, Siddharta.

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