POESIA
***di Maria Grazia ZAGARIA***
***
Intingi nell'arteria
la piuma d'acciaio rovente
a solcare parole
sulla pelle olivastra,
scrigno dell'anima mia.
***
Mi poso leggera come un foglio
respiro la tua anima bianca,
in questo universo di spazi surreali,
noi, granelli di sabbia....
vestiti solo d'Amore,
distesi sulla risacca
a lambire le onde.
***
Poesia
palpita il mio cuore,
riempi ogni spazio
intercluso fra neuroni
e sentimento.....
Per te ho abbattuto muraglie,
affrontato uragani:
t'ho portato in salvo!
T'amo!
Ora sei mia ed io tua.
***di Maria Grazia ZAGARIA***
***
Intingi nell'arteria
la piuma d'acciaio rovente
a solcare parole
sulla pelle olivastra,
scrigno dell'anima mia.
***
Mi poso leggera come un foglio
respiro la tua anima bianca,
in questo universo di spazi surreali,
noi, granelli di sabbia....
vestiti solo d'Amore,
distesi sulla risacca
a lambire le onde.
***
Poesia
palpita il mio cuore,
riempi ogni spazio
intercluso fra neuroni
e sentimento.....
Per te ho abbattuto muraglie,
affrontato uragani:
t'ho portato in salvo!
T'amo!
Ora sei mia ed io tua.
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Commento di Epitteto:
Per taluni potrebb'essere bruttolotta...
Ma si sa, non è bello quel che è bello, ma è bello quel che piace.
A suo tempo sulla questione io ci feci una tesina, che però spiacque all'esaminatore, il quale la bocciò.
Ma oggi siamo nel tremila e per giunta anche le commercialiste si dilettano di poesia: altro che animo arido delle scienze economiche secondo la vulgata...
La nostra Maria Grazia è un misto di sensibilità emotiva e di freddezza professionale.
Per questo l'ho cancellata dalle Amicizie Fb: troppa grazia S.Antonio!
Comunque, andando al sodo, l'ultima strofona ad invocazione della Musa parrebbe riscattare il precedente panorama retorico.
Un tu a tu, quasi un corpo a corpo con Madame Poésie, in un abbraccio d'amore intellettuale ed emotivo, una compenetrazione affettiva tra intelletto ed ispirazione.
Come un gesto d'impeto tra madre e figlia legate da un comune destino lirico.
Epitteto
Commento di Epitteto:
Per taluni potrebb'essere bruttolotta...
Ma si sa, non è bello quel che è bello, ma è bello quel che piace.
A suo tempo sulla questione io ci feci una tesina, che però spiacque all'esaminatore, il quale la bocciò.
Ma oggi siamo nel tremila e per giunta anche le commercialiste si dilettano di poesia: altro che animo arido delle scienze economiche secondo la vulgata...
La nostra Maria Grazia è un misto di sensibilità emotiva e di freddezza professionale.
Per questo l'ho cancellata dalle Amicizie Fb: troppa grazia S.Antonio!
Comunque, andando al sodo, l'ultima strofona ad invocazione della Musa parrebbe riscattare il precedente panorama retorico.
Un tu a tu, quasi un corpo a corpo con Madame Poésie, in un abbraccio d'amore intellettuale ed emotivo, una compenetrazione affettiva tra intelletto ed ispirazione.
Come un gesto d'impeto tra madre e figlia legate da un comune destino lirico.
Epitteto
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