Del Sonetto la Fragranza
di Loretta Zoppi
L'aria dolce che in rima si respira
nel sonetto ha la massima fragranza
vortica in alto e sulla cima vira
per donarci piacere in abbondanza.
di Loretta Zoppi
L'aria dolce che in rima si respira
nel sonetto ha la massima fragranza
vortica in alto e sulla cima vira
per donarci piacere in abbondanza.
Ed è bello restare in questa spira,
come soldati armati in adunanza,
di penna e carta e al suono di una lira
diventa il mondo intero questa stanza...
La gioia poi della composizione
condividiamo con i nostri amici
in chat che ,senza l'ombra di finzione,
metteranno "like " e saran felici
d'aver con noi provato un'emozione
che nel profondo avrà stesse radici.
LZ
Con le giuste correzioni.
*******************************
Commento di Epitteto:
Anche per me il sonetto racchiude la massima espressione di liricità.
Checchè ne dicano gli impostori del contemporaneo.
Ai quali metrica, rima, ritmo, ecc. danno semplicemente il voltastomaco.
Il post in lettura celebra i fasti del passato classico con una spruzzatina di modernismo tecnologico che fa tanto in...
Eppoi per me l'ultima terzina mette il dito sulla piaga.
Quei < like > proprio non li sopporto.
Li considero un modo spiccio di trarsi d'impiccio: non avendo idee o per pigrizia, ci si congeda con un laconico < mi piace > tanto per liquidare la partita.
L'Autrice s'accontenta e pare sottolineare < meglio, piuttosto di un niente... >.
Avranno i fedigrafi provato nel profondo un'emozione?
Ne dubito, stante la frettolosità nel licenziarsi.
Comunque ci tengo io assai ad esternare il mio compiacimento e per la forma esemplare e per il messaggio di resurrezione di una poetica ormai dimenticata.
Se non erro la nostra Poetessa da poco è stata fulminata dalla metrica classica, impadronendosene con rara abilità.
Qualche refuso, ma è poca cosa...
Molto bene, Epitteto.
come soldati armati in adunanza,
di penna e carta e al suono di una lira
diventa il mondo intero questa stanza...
La gioia poi della composizione
condividiamo con i nostri amici
in chat che ,senza l'ombra di finzione,
metteranno "like " e saran felici
d'aver con noi provato un'emozione
che nel profondo avrà stesse radici.
LZ
Con le giuste correzioni.
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Commento di Epitteto:
Anche per me il sonetto racchiude la massima espressione di liricità.
Checchè ne dicano gli impostori del contemporaneo.
Ai quali metrica, rima, ritmo, ecc. danno semplicemente il voltastomaco.
Il post in lettura celebra i fasti del passato classico con una spruzzatina di modernismo tecnologico che fa tanto in...
Eppoi per me l'ultima terzina mette il dito sulla piaga.
Quei < like > proprio non li sopporto.
Li considero un modo spiccio di trarsi d'impiccio: non avendo idee o per pigrizia, ci si congeda con un laconico < mi piace > tanto per liquidare la partita.
L'Autrice s'accontenta e pare sottolineare < meglio, piuttosto di un niente... >.
Avranno i fedigrafi provato nel profondo un'emozione?
Ne dubito, stante la frettolosità nel licenziarsi.
Comunque ci tengo io assai ad esternare il mio compiacimento e per la forma esemplare e per il messaggio di resurrezione di una poetica ormai dimenticata.
Se non erro la nostra Poetessa da poco è stata fulminata dalla metrica classica, impadronendosene con rara abilità.
Qualche refuso, ma è poca cosa...
Molto bene, Epitteto.
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