sabato 5 agosto 2017

PALLIDO SOLE
***di Arcangela RIZZO***
***
Pallido...sole bianco,
che appari...fra le nubi...
Rifletti...sulla terra...
Così, tutta... la turbi...
Gelido freddo intenso,
Impavido sole bello...
Osservi lì... dall' alto...
Il giorno... il dì novello.
***
Da lì puoi osservare...
Tutta l'umanità...
che corre, nasce e muore,
e tutto in vanità...
Per sete di potere...
s'inventano le guerre,
poveri Cristi in croce...
Soppressi...senza voce.
***
Gridiamo la speranza...
Preghiamo con ardore...
Andiamo alla ricerca...
Solo di un po' d'amore.
Ma questa è merce rara...
Non se ne trova più...
Pensaci sole...bello...
Appari almeno tu...

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Commento di Epitteto:
Fra cinque miliardi di anni il sole imploderà trascinando nel nulla del cosmo anche la Terra.
Intanto, dice la lirica , c'è abbastanza tempo per metterci sotto la sua benevola custodia, come un ultimo santo protettore...
Che tutto vede e tutto ascolta.
D'altra parte, tramontata la fede, non resta che appigliarsi all'astrofisica.
Il quale sole, poveretto, appare sbiancato dall'orrore di una umanità violenta e cieca.
Ce la farà a salvarla?
Il razionalismo smagato dice di no.
Il respiro sociale della poesia in lettura fa aggio sulla forma, controllata e semplice nel linguaggio.
Epitteto

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