domenica 28 agosto 2016

Memorie antiche
di Epitteto

Erano gli anni ottanta e di immigrati di colore da noi ce n'erano invero pochini.
Un mattino all'alba dalla mia finestra ne adocchiai uno nei giardini sottostanti.
Tunica lunga colorata, sandali approssimativi, calotta colorata in testa.
Stese un tappetino sull'erba e prese a pregare inginocchiato volto alla Mecca.
Mi commossi a tanto zelo religioso, lo raggiunsi e gli donai 50.000
lire dell'epoca.
Un breve cenno dignitoso di ringraziamento.
Ora non più, l'invasione alle porte, la minaccia fondamentalista, ecc.
Il mio cuore è di pietra, nessuna solidarietà per nessuno, memore anche delle rapine statuali, finanziarie, etico-religiose e tanto altro subite.

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