domenica 28 agosto 2016

Il commilitone
di Epitteto

Quand'ero militare, trovai un commilitone alto e grosso del sud, dai manoni enormi, da coltivatore di zolle.
Poi scoprii che era un miniaturista e copista di opere d'arte su tela ed altri supporti.
Maneggiava pennelli anche ad una setola, con un tocco e una leggerezza stupefacenti.
Non aveva frequentato scuole d'arte.
Subito gli ufficiali di alto grado se lo accaparrarono e sparì dalla circolazione...
Sì, questa tecnica è pagata profumatamente dagli amanti del genere e ... dai falsari.
Per me non è un'arte minore, ma una rara dote da apprezzare.

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