sabato 27 agosto 2016

IL MIO ARCOBALENO!
dI **Josefa Vecchio**

Voglio una vita di sette colori
perchè merito anch'io un arcobaleno
per il dolore che mi è stato dato,
per tutte le tempeste che ho vissuto.

Voglio sorridere e prendere di petto,
quello che fino adesso mi ha ferito
e voglio gettare dietro alle mie spalle...
buio...tristezza e malinconia.
E ruberò al sole più splendente,
i raggi per potermi riscaldare.
E ruberò i colori ad un pittore...
per il mio arcobaleno da creare.
Rosso... arancione e giallo...
per l'amore che porto dentro il cuore.
Verde...blu e violetto...
per la felicità che proverò...
e l'indaco? Un punto di domanda...
perchè in fondo non so se riuscirò.
 
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Epitteto Eubulide:
L'arcobaleno, il segno dell'alleanza tra l'uomo e Dio.
Dice la Bibbia.
Per carità, che sorte ce ne scampi da simile alleato che ci ha messo a galleggiare su un magma di fuoco.
Però l'arcobaleno ci ha un suo fascino e ci riempie di stupore.
Ma in fondo è anche un simbolo di speranza.
I suoi colori, si sa, sono sei, ma l'Autrice vi intravvede un colore in più: l'indaco, tra il blu ed il violetto.
Allora sette colori come le note della scala musicale, il che fa molto chic.
E' forse l'indaco colore fantasma come i fantasmi della nostra mente?
Per chi vuol credere, un punto di domanda, perchè raccoglie il nostro futuro incerto, di cui non saremo mai padroni.
In fondo Josefa Vecchio padroneggia entrambe le arti, poesia e pittura, che la rendono pienamente domina dei sentimenti migliori.
Molto bene, Epitteto .

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