venerdì 26 ottobre 2018


PUZZLE...

Silente il mio passo felpato,
sul viale che porta alla vita,
collego i pezzetti di puzzle...
che ho tra le dita.

Compongo il mio quadro, lo guardo,
lo appendo con cura,
non vedo difetti ne sbagli,
ne sono sicura.
E' tutto più bello e rosato,
un mondo di azzurro vestito,
non voglio pensare sia un sogno,
che non sia esistito.
Son mille pezzetti incastrati,
nel mio panorama d'amore;
ci vedo il mio cielo sereno....
a un passo dal cuore!
Josefa Vecchio
******************************
Commento di Epitteto:
Sulla forma:
- < né sbagli > va accentato.
- nell'ultimo verso della terza quartina l'accento tonico sulla terza sillaba rompe il ritmo della lettura: forse meglio < non mai esistito > o < giammai esistito >.
Sul contenuto.
Una fuga dalla realtà esistenziale sospesa nell'immaginario sognante.
Quando non ci si sa spiegare la durezza della vita a fronte dell'incolpevole aspettativa d'amore.
Forse la predestinazione ci gioca un ruolo alla grande.
Non c'è niente da fare.
Quando si è sfortunati ogni sforzo di rivalsa è vano.
E allora non resta che sognare di ricomporre le mille tessere del puzzle a pezzi.
Neottolemo

Nessun commento:

Posta un commento