martedì 2 gennaio 2018


I famelici
di Epitteto

Vorrei attirare l'attenzione sui famelici letterati, quelli cioè talmente ingordi di consensi e applausi da disseminarsi in una miriade di blog, siti, bacheche, diari, club ecc., ove proporre sempre le stesse poesie, racconti, pensieri, esperienze ed altro.
V'è poi chi, conoscendo anche altre lingue, pubblica i suoi parti, sempre gli stessi , pure in spazi web stranieri.
Mietendo miseri allori a più non posso, il tutto in un seriale gioco degli specchi ripetuto all'infinito.
Tra questi ovviamente ci sono anch'io, che predico bene e razzolo male, nell'illusione di tramandarmi ai vivi ed ai posteri.
Cari Amici, siamo tutti infettati da protagonismo sfrenato, sfrontati nella superbia, miseri nell'animo, e soprattutto che non abbiamo niente da dire di nuovo nel cervello.
Sbandierando ai quattro venti anche le misere raccolte pubblicate a nostre spese e in attesa di andare al macero.
Corriamo allora dallo strizzacervelli per un salutare ricondizionamento, prima che sia troppo tardi.

Nessun commento:

Posta un commento