lunedì 18 dicembre 2017

IL LAMPO
( di Manrico Bacigalupi)

Un lampo squarcia l’ombra della sera,
d’un tratto, repentino, sopra il mare.
E’ un attimo che abbaglia la scogliera,
un battito di ciglia e poi…scompare !
Ed ecco il tuono esplode e la sua rabbia
s’avventa dentro al cielo, come un lupo
che raspa inferocito chiuso in gabbia…
ma poi si cheta, in brontolio più cupo.
Or nubi grigie corrono nel vento
mentre la pioggia cade senza sosta.
S’accende ancor la rupe un sol momento,
e appare là, una vela,sotto costa !
Chissà la notte se sarà un tormento
e se domani il sole ancor si desta ?
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Epitteto:
Di primo acchito sembrerebbe un sonetto banale e oleografico.
Ma solo per i superficiali.
Invero il realismo dell'affresco affonda le radici nella terra e nel mare della bella Isola d'Elba.
Come il ciel di Lombardia, così bello quand'è bello ( Manzoni, Promessi sposi ).
Poi si sa, quando il tempo cambia, la natura ostica prende il sopravvento e vien giù il diluvio.
Fulmini e saette che rendono selvatici i luoghi, tra mare e dirupi.
Ma un lampo alfine squarcia le tenebre ed illumina una barchetta in mezzo all'onde: quasi a parafrasare la vita terrena tra le procelle della sorte cinica e bara.
Adesso è notte, ma domani andrà certamente il sereno.
Impareggiabile Manrico, cantore della natura e della speranza.
Bravissimo, Siddharta.

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