martedì 19 dicembre 2017


Gli interlocutori
di Herry Frux

Son partita così serenamente quel mattino
con quella voglia di fare una passeggiata
nel silenzio
del mio "bel paese"
quasi a voler cercar qualcosa
di diverso.

Alla prima panchina
le mie gambe cedettero
e cercando un po' di sollievo
sentii la sua calda voce.

Parlammo per un po' come
se ci conoscessimmo da
tempo, una chiacchierata
così piacevole...che quando
mi alzai per salutarla con me
non c'era nessuno,

Eppure avevo sorriso.
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Commento di Epitteto:
Micidiale, la nostra Poetessa.
Ci tiene col fiato sospeso, e poi conclude in modo sorprendente.
Perchè tutti noi, o prima o poi, ci siamo inventati un interlocutore col quale discutere animatamente dei nostri problemi.
Sia nell'infanzia che in età adulta.
Un modo inconscio per scaricare le nostre problematiche irrisolte, vere o fittizie.
Se dovessi a paragone scavare nella memoria, penserei a Pirandello.
Perchè in tanti s'arrovellano a pensar profondo quando s'accostano alla poesia?
La nostra Musa risplende massimamente soprattutto nella semplicità del dire.
Facciamone tesoro, allora.

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