martedì 13 febbraio 2018

PREGHIERA
( di Manrico Bacigalupi)

“...Signore Iddio ti giunga una preghiera:
un mio amico, un padre, un fratello,
coi sogni suoi racchiusi in un fardello,
chiamasti un dì..sul fare della sera !

Gli occhi suoi, color d'un lago alpino,
rendevano radioso il suo sorriso.
Lo so...che sta con te, in Paradiso,
ma noi vorremmo averlo ancor vicino !
Per una notte, la tua mano posa
sul Firmamento e prendi quella stella...
sta lì, vicino a te...quella più bella...!
e mandala, nel sogno, alla sua sposa !
Un piccolo tuo dono, o mio Signore,
per chi la vita volle dedicare
all'uomo suo...donando solo amore...
Un bacio lieve, senza risvegliare...
un tocco dolce, senza dir parola...
ti prego, mio buon Dio, na' volta sola ! "
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Commento di Epitteto:
Difficilissimo fare una dedica in memoria.
Perchè si rende necessario controllare l'impeto delle emozioni nei binari di una metrica attenta e rispondente.
Qui la penna scorre semplice e avveduta, realizzando un componimento di sicura vividezza.
Senza sbavature retoriche, compatto nella consecutio logica e sintattica.
A dirla tutta scritta col cuore, senza infingimenti.
Talora si è chiamati a memorare persone particolarmente care che ci hanno lasciato e la sincerità d'accenti produce di questi risultati.
Si potrebbe continuare a lungo a commentare, ma la delicatezza dell'evento esige una certa riservatezza.
Bravissimo, Epitteto.
P.S.: Penso che questa lirica sia stata compresa nella recente silloge < Le armonie dei pensieri > pubblicata dal Maestro.

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