Le due Libraria
di Epitteto
Anton Francesco Doni (
1513-1574 ), letterato, già ai tempi fu un fine perspicace: asserì che
tutto ormai era stato scritto e quanto all'epoca non era altro che un
rifacimento di cose già dette ( in < La Libraria > ).
Concetto ripreso recentemente anche dal nostro logico-matematico Odifreddi.
Nella sua < Seconda Libreria >, il Doni considera fortunati gli
analfabeti perchè evitano di leggere un sacco di porcherie e sciocchezze
passate per letteratura.
Oggi con l'alfabetizzazione di massa si è
condannati a sorbirsi le infamie poetiche di una ressa di versificatori
insulsi, massimamente in rete.
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