giovedì 22 febbraio 2018

Le due Libraria
di Epitteto

Anton Francesco Doni ( 1513-1574 ), letterato, già ai tempi fu un fine perspicace: asserì che tutto ormai era stato scritto e quanto all'epoca non era altro che un rifacimento di cose già dette ( in < La Libraria > ).
Concetto ripreso recentemente anche dal nostro logico-matematico Odifreddi.
Nella sua < Seconda Libreria >, il Doni considera fortunati gli analfabeti perchè evitano di leggere un sacco di porcherie e sciocchezze passate per letteratura.
Oggi con l'alfabetizzazione di massa si è condannati a sorbirsi le infamie poetiche di una ressa di versificatori insulsi, massimamente in rete.

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