lunedì 12 febbraio 2018

La bioplastica
di Epitteto

Basta ai rifiuti in polistirolo/polietilene, capaci di durare anche 500 anni, che stanno inquinando e soffocando l'intero pianeta Terra.
Il futuro degli imballaggi e contenitori in genere ( lattine, bottiglie, pellicole, ed altro ) punta sul riutilizzo di scarti vegetali e marini ( frutta, verdura, funghi, grano saraceno, ecc. ) biodegradabili e rinnovabili al 100%: la bioplastica, appunto.

N.B.: Il mare è l'ecosistema più colpito dalla plastica chimica.
Vi finiscono 8 milioni di tonnellate all'anno.
Nel 2050 fino a 34 miliardi di tonnellate di confezioni usa e getta.
Sminuzzate e ingerite da pesci e organismi marini entrano nella catena alimentare umana.
Nel 2050 gli oceani conterranno più plastica che pesci.
Chi oggi mangia regolarmente pesce ingerisce fino a 11.000
frammenti di plastica all'anno.
Mannaggia alla microplastica...
Il risultato?
Che avremo Poeti e lettori di plastica!

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