mercoledì 27 febbraio 2019


Pensieri in pillole
di Epitteto

1 - L'urlo.
Durante una spedalizzazione, ho avuto modo di intrattenermi con una assistente volontaria, con tanto di cartellino identificativo al petto, il cui compito era di intrattenere i degenti in sofferenza.
Parlando con loro del più e del meno al fine di ridurne lo stress del ricovero.
Dopo poche battute ho realizzato che la volontaria in realtà era lei in cerca di compagnia e di interlocutori a compensazione della sua solitudine e vuoto esistenziale.
Così per i poeti, che pubblicano credendo di educare i lettori al meglio letterario.
In realtà i loro post sono altrettante grida di aiuto in soccorso alla propria disperazione per un'esistenza indecente propinata dalla sorte.


2 - Il canto gregoriano.
E' scientificamente appurata la capacità di questa antica arte del cantare nell'infondere benessere interiore.
Una specie di yoga del cervello.
Attraverso le vibrazioni gutturali del canto gregoriano, nato tra il VI° e VII° secolo con papa Gregorio I° ( da cui il nome ), senza strumenti di accompagnamento ma puramente vocale, si raggiunge una profonda serenità interiore grazie al fluire libero del respiro senza ansimi nè stress.
Provare per credere...

3 - Le sette opere di misericordia spirituale.
Il compito del critico- commentatore su queste pagine si riassume nelle seguenti tre opere di misericordia spirituale:
- Consigliare i dubbiosi.
- Insegnare agli ignoranti.
- Sopportare pazientemente le persone moleste...

Cirillone

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