martedì 19 febbraio 2019

La fenice
di Enza Picone

Aneliti e desii,
amplieranno
le flebili fiamme
che covano latenti...
Del lor fulgor
bruciarono le carni.
Ancor dolenti
anelano riposo.
E. P.

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Commento di Epitteto:
Aprire con < aneliti > e chiudere con < anelano > non è proprio il massimo.
Su, un altro verbo affine...
La fenice, uccello di fuoco come la nostra poetessa, che rinasce di tanto in tanto dalle sue ceneri.
Versi dolorosi che riflettono lo stato d'animo di chi versa in continue tribolazioni, e stanco < anela > ad un poco di riposo.
Vedrà mai la Nostra un orizzonte di speranza?
Mah. intanto anche questa poesia rientra nel filone della letteratura lamentativa, di cui in molti si compiacciono.
Breve e diretta, con quel tanto di passatismo che non guasta.
Epitteto

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