sabato 29 settembre 2018


Sospensione temporale.
di Epitteto

Ieri pomeriggio ho sperimentato su me stesso l'effetto sospensione temporale.
Per lunghi piacevolissimi istanti non ho più avuto la percezione del tempo, non rendendomi più conto se fosse mattino o pomeriggio, se avessi pranzato o meno, ecc.
Solo un presente continuo, senza passato e futuro.
Poi l'orologio mi ha ricondotto al reale.
Una sospensione che mi ha accomunato alle esperienze mistiche di una miriade di alterati/e mentali.
Finalmente una compressione della coscienza vigile che mi ha proiettato in una realtà virtuale da sempre agognata, in una sorta di benessere psicofisico da adolescente.
Pare che lo stesso effetto producano certe droghe e taluna elettronica di consumo.
L'Alzheimer potrebb'essere quindi un rimedio alla continua afflizione intimistica che ci perseguita fino alla morte.
Sofronio

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