Il tallone di Achille
di Epitteto
L'invincibile Achille da bambino venne immerso dalla madre Teti nelle acque di un fiume per renderlo invincibile.
Ma dovette trattenerlo per il tallone, il quale divenne il suo punto vulnerabile.
Ne approfittò Paride uccidendolo con una freccia proprio nel tallone.
Ciascuno di noi ha il suo tallone d'Achille, ma in troppi non se ne rendono conto, vivendo in superbia e prepotenza.
Altri invece fan di tutto per celare i propri punti deboli per tema di soccombere.
Invece socialmente e individualmente una certa debolezza caratteriale o fisica rende più veri e più forti.
E'
noto come certi difetti fisici a volte giovino, anzi accentuarli
personalizzano un soggetto, aiutandolo spesso anche nella carriera.
Talune
carenze psico-comportamentali parimenti possono rafforzare il proprio
io e la personalità interiore, rendendoci più umani alla collettività.
Accettarsi nella propria imperfezione è segno di intelligenza.
Muzio Scevola
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