lunedì 31 luglio 2017


Mauri Mari:

In questi giorni ho letto un tuo intervento da qualche parte, dove dici che continuiamo a proporre degli scritti per "esibire" le nostre capacità, con la speranza che queste ci vengano riconosciute, con conseguente raggiungimento di successi (successo di cosa poi, mah).
Credo che tutto ciò sia vero, e che, almeno parzialmente, anch'io sia stato toccato da questa pericolosa smania.
Una malattia vera e propria che minaccia l'autenticità di ogni scritto
(per non parlare poi dell'epidemia dei concorsi).
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* Epitteto Eubulide:
C'è poi chi licenzia un suo testo col copyright, quasi fosse un'opera eccelsa dell'umanità.
Ma chi vuoi che se la fili...
Un narcisismo insopportabile.

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