martedì 25 luglio 2017

Mattazione
***di Epitteto Eubulide***
***
Affastellar di legna,
sul foco gran pignatte;
fermento intorno regna,
sen van le donne ratte


in casa e giù nell’aia.

E’ giunto il sior norcino
armato fino ai denti.
Accolto in suo cammino
da rispettosi accenti,

s’infila in porcilaia.

Lo strido belluino,
poi fiotti dalle vene,
sul tavolo il suino
raschiato vien per bene:

buon Dio, oh quanta grazia!

S’allegra il contadino
pel pane assicurato.
Pur là ristà un bambino
che muto e raggelato

a tale vista strazia.

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