Il nickname.
Il protagonista de < Il fu Mattia Pascal > di Pirandello si
costruisce un'identità fittizia per sopportare e possibilmente vincere
le paranoie della propria esistenza.
Disagi per lui insopportabili.
Così tutti noi tendiamo a seppellire lo sconforto del nostro sè
inventandocene uno tutto letterario, cioè ricorrendo a pseudonimi di
fantasia dentro cui nasconderci.
In tal modo almeno con l'immaginazione tendiamo a celare le brutture del mondo, cioè di noi stessi, calandoci in ruoli fittizi.
Onde poter controllare in certa misura anche l'ansia patologica che ci opprime.
Il nick come medicina narrativa che ci aiuta a confrontarci con la realtà e persino con noi stessi.
Parola di strizzacervelli...
Hal di Epitteto
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