venerdì 28 luglio 2017

IL LEADER.

Uno dei retaggi insopprimibili e insopportabili del mondo animale, di cui indubbiamente facciamo parte, è la tendenza alla leadership.
Cioè di coloro ( pochi ) che si sentono leader naturali e di coloro ( i tanti ) che gli corrono dietro come pecoroni.
Al di là delle implicazioni sociali, vorrei sottolineare l'assurdità etica del fenomeno.
Perchè i capifila non sono altro che comuni mortali dall'egoico esasperato, che amano prevaricare sul prossimo riducendolo a soggetto passivo.
Con i sottomessi incapaci di ragionare e dalle connotazioni masochistiche.
Anche in Fb, specie in letteratura, noto caratteristiche tipiche di chi ama idealizzare un presunto < Maestro >, lodandolo e sostenendolo.
In realtà costui non è altro che un comune soggetto, eguale a tutti, ricco di disarmonie psicofisiche fino alla morte.
Quindi, cari Amici, smettete di esaltare questo o quel sodale, piuttosto sentendovi parte di una comunità di pari, democraticamente operante.
Hal di Epitteto, l'Alberoni di turno...

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