IL LEADER.
Uno dei retaggi insopprimibili e insopportabili del
mondo animale, di cui indubbiamente facciamo parte, è la tendenza alla
leadership.
Cioè di coloro ( pochi ) che si sentono leader naturali e di coloro ( i tanti ) che gli corrono dietro come pecoroni.
Al di là delle implicazioni sociali, vorrei sottolineare l'assurdità etica del fenomeno.
Perchè i capifila non sono altro che comuni mortali dall'egoico
esasperato, che amano prevaricare sul prossimo riducendolo a soggetto
passivo.
Con i sottomessi incapaci di ragionare e dalle connotazioni masochistiche.
Anche in Fb, specie in letteratura, noto caratteristiche tipiche di chi
ama idealizzare un presunto < Maestro >, lodandolo e
sostenendolo.
In realtà costui non è altro che un comune soggetto, eguale a tutti, ricco di disarmonie psicofisiche fino alla morte.
Quindi, cari Amici, smettete di esaltare questo o quel sodale,
piuttosto sentendovi parte di una comunità di pari, democraticamente
operante.
Hal di Epitteto, l'Alberoni di turno...
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