venerdì 21 ottobre 2016

STA SVANENDO OTTOBRE
***di Maria Elena MINCIULLO***

Sta svanendo ottobre
fra il fumo di caldarroste e salsiccia,
nelle gocce di pioggia che detergono
il sudore di tutta un'estate
che poi lasciano posto ad un sole improvviso
nella scia odorosa lasciata dalla vendemmia
e dall'oro che scivola via da olive appena raccolte.
Va via ottobre e senza pensieri
sembra già più vicino il Natale,
entra di soppiatto nelle case l'inverno,
la natura si appresta a dormire
e con un soffio di vento
volano via foglie rossastre
rapite in un vortice senza ritorno.
E' passato un altro ottobre
quasi senza lasciar traccia,
altri verranno fino all'ultimo giorno
e poi- ancora distratti e pensosi-
anche noi svaniremo fra odori di vita
fra una foglia che cade e il vino ancor nelle botti,
travolti da un'esistenza che tutto inghiotte in un gorgo
e non ci rende coscienti del tempo che passa.

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EPITTETO:
La poesia è anche strumento d'indagine del reale, spingendoci ad aprire gli occhi pure su quanto per fretta o disattenzione non riusciamo a vedere.
La proposta in lettura si fa apprezzare per il linguaggio piano, l'accesa vena descrittiva, il colore delle immagini.
Con la morale finale del < tempus fugit > e della transitorietà della vita terrena ancorata alla natura.

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