Ginger
di Armida Bottini
Prende la rincorsa il cane
la catena pur lunga lo frena.
Siede straziato sull'erba fresca di rugiada.
Nel cielo qualcosa attira la sua attenzione
il volo dei colombi il canto dei passeri.
Si sdraia sognando di correre
libero su ampie distese verdi.
di Armida Bottini
Prende la rincorsa il cane
la catena pur lunga lo frena.
Siede straziato sull'erba fresca di rugiada.
Nel cielo qualcosa attira la sua attenzione
il volo dei colombi il canto dei passeri.
Si sdraia sognando di correre
libero su ampie distese verdi.
*************************************
Epitteto:
Ginger potrebb'essere anche una figura retorica per lamentare
la violenza della nostra condizione esistenziale.
Noi tutti siamo legati ad una catena più o meno lunga: questa Terra-canile dalla quale non si può fuggire.
E allora?
Alziamo lo sguardo al cielo, forse a quell'Uno trinariciuto e patrigno che ci ha riservato tale trattamento disamorevole .
Sognando di librarci in mondi infiniti, finalmente liberi dalle pastoie di una vita tribolata.
Ottima/mente, Euripide.
Epitteto:
Ginger potrebb'essere anche una figura retorica per lamentare
la violenza della nostra condizione esistenziale.
Noi tutti siamo legati ad una catena più o meno lunga: questa Terra-canile dalla quale non si può fuggire.
E allora?
Alziamo lo sguardo al cielo, forse a quell'Uno trinariciuto e patrigno che ci ha riservato tale trattamento disamorevole .
Sognando di librarci in mondi infiniti, finalmente liberi dalle pastoie di una vita tribolata.
Ottima/mente, Euripide.
Nessun commento:
Posta un commento