PENSIERI A' GOGO
di Epitteto
A – Tracker.
A – Tracker.
Un terzo del
mio tempo al computer lo spreco a cancellare pubblicità non richiesta, noiosa e
petulante.
Ora pare che
anche taluni colossi della rete si stiano convincendo che la pubblicità genera
traffico inutile, appesantisce le pagine, fa lavorare i processori e consuma
più rapidamente le batterie, oltre a raccogliere abusivamente informazioni
dettagliate e riservate sugli utenti stessi.
Consentendo
a questi ultimi di filtrare i tracker ( server a cui ogni cliente della rete
deve necessariamente connettersi ).
B – L’altra
metà del cielo.
L’individuo
è irrimediabilmente condannato al narcisismo.
In forza di
quell’ < io > che domina tutta la sua esistenza, compiacendolo di essere
al centro del mondo.
In ciò
illuso da quell’unica consonante che lo distanzia dalla parola < dio >.
Non ha
ancora capito di essere solo una tessera della natura, che lo vuole mortale per
consentire alle nuove generazioni di avvicendarsi.
Ma penso che
la sorte peggiore sia toccata alle donne.
Le quali non
possono nemmeno contare sull’io, in quanto condannate a generare per l’economia
della natura.
Private
quindi di qualsivoglia volontà decisionale autonoma, alla mercè dell’istinto
materno per l’allevamento della prole.
C – La leva.
La storia si
ripete.
Quando a
forza di guerreggiare ebbe penuria di soldati, Hitler fece la leva dei
minorenni.
Anche Roma,
dopo la strage di Cannes ( 50.000/ 70.000 morti ), si vide costretta ad
arruolare contro Annibale persino i sedicenni.
A proposito,
pur viaggiando alla velocità della luce, le immagini della battaglia di Cannes
starebbero ancora viaggiando nello spazio poco più in là delle nostre teste...
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