martedì 6 marzo 2018


Enza Picone
3 marzo alle ore 19:36 · Palermo

Vorrei incontrarti

Come vorrei vederti canuto
un solo minuto.
Si lo vorrei
vederti aggrinzito
un po' più invecchiato
non statico e fermo
nell'immagine che segnò
il tempo che fù.
Si lo vorrei
in vero, neanche per poco
quel minuto beffardo é solo un azzardo.
Un'ora, un bel dì. Ma tanto, oramai.
Tu non sei qui.
Come vorrei, vederti, scrutarti.
Finalmente baciarti.
Fissarti negli occhi
e dirti ancor più.
Pardon moi. Tu.
E. P.
*****************************
Commento di Epitteto:
Per carità, lascialo annegato nei ricordi.
Se ancora vivo, ormai sarebbe senescente, sdentato, imbruttito, impotente, ricurvo, puzzolente, ecc. ecc.
Come ti viene in mente di resuscitare un passato ormai defunto!
Dobbiamo respingere l'assalto degli amarcord perchè del tutto fasulli.
Intanto si corregga quel < fù > dall'accento troneggiante.
Poi male quei due < si > improvvidi.
Così purgata, la poesia prende il volo.
Brava comunque, Siddharta.

Nessun commento:

Posta un commento