di Epitteto
1 - La battaglia del cammello.
Nel 656 d.C. presso Bassora ( Iraq ) si ebbe la < battaglia del cammello > tra i seguaci di Maometto ed il Califfo ribelle Alì.
Tra le fila dei primi partecipò anche Aisha, la vedova del Profeta, chiusa in un baldacchino corazzato sul dorso di un dromedario.
Fatta prigioniera, Aisha venne relegata a Medina a vita domestica.
Il pio Alì, cugino e genero di Maometto, vincitore della battaglia del Cammello ( la prima guerra civile all'interno della Comunità musulmana ), fu assassinato mentre sedeva in casa a leggere il Corano.
Diciannove anni dopo la sua morte, si ebbe lo scisma tra sciiti e sunniti, tuttora perdurante ( gli uni guidati dall'Iran, gli altri dall'Arabia Saudita custode dei Luoghi Sacri ).
Per gli sciiti solo un discendente diretto del Profeta può fregiarsi del titolo di Califfo: ancora oggi è facile imbattersi nelle strade e piazze del Libano meridionale, o nelle città più religiose dell'Iraq in processioni di fedeli che si battono il petto con catene e si flagellano la schiena e il capo al ritmo dei tamburi.
Con rivoli di sangue, anche dei bambini.
2 - Le sabbie mobili.
Film e raconti ci hanno sempre terrorizzato con il risucchio delle sabbie mobili fino a morte assicurata per asfissia e conseguente sepoltura invisibile.
Ma le cose non stanno così.
Secondo le ricerche scientifiche, la densità del nostro corpo è circa la metà di quella delle sabbie mobili: per cui una persona può affondarvi solo per la metà della sua altezza.
Quindi inutile pensare di liberarsi del coniuge scomodo ricorrendo alle pozze di sabbia...
Zarathustra
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