Sicilia
di Josè Russotti
Spesi i miei giorni
a rincorrere un sogno,
mi ritrovai con un pugno di sole
e il mare intorno.
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Commento di Epitteto:
Ecco, questa poesia soddisfa il mio senso etico ed estetico.
Forma breve, lapidaria, impetuosa.
Senza inutili barocchismi retorici.
Dal contenuto forte e sofferto, di validità erga omnes.
Perchè forse tutti abbiamo speso gli anni più belli e più forti per rincorrere ideali di vita travolgenti.
Per un mondo migliore, ed accorgersi alla fine che il mondo ha cambiato noi.
Un pugno di mosche, allora?
No, chissà forse la nostra solitudine ci parla che qualcosa s'è
lasciato alle nuove generazioni: abbiamo rifiutato la guerra, ci siamo
comportati con la diligenza del buon padre di famiglia, abbiamo fatto di
più e meglio di quanto ereditato, ecc.
E infine, immersi in una natura incontaminata che abbiamo contribuito a difendere come patrimonio dell'umanità.
Splendida/mente, Siddharta.
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