Mimma Raspanti
1 h ·
Bella responsabilità ha chi scrive, contribuisce senza saperlo a un processo evolutivo...o involutivo?
Noto una poesia sempre più prosaica. Anch'io, spesso, mi lascio contagiare...
VERSO… L’ EVOLUZIONE
Mi ero invaghita di Dante - il primo amore,
era il mio inferno e la mia gioia: caso classico.
Perdevo la testa con cadenze alternate,
coi suoi scocchi sanguigni tremavo.
Poi, mi parlarono di un vecchio – meno vecchio del primo.
Misterioso, un po’ burbero d’aspetto; mi stregava.
Eugenio, quanti battiti fino a ieri!
Quante notti ho vegliato le tue odi. Eri tu,
l’amore vero sembrava arrivato, - senza capire a volte,
parafrasava il cielo: le occasioni, i mottetti, i tuoi diari,
la bufera - impazzivo.
Fu l’apatia, l’abitudine forse, o i tempi che mutano,
l’andare…
Ho conosciuto Wislawa - come lo spiego che mi prese davvero,
dopo quattro battute già mi aveva contagiata.
Non è amore eterno, lo so, prima o poi tradisco.
Questione di tempo, di tempi…Ora
è nei miei pensieri, cerco di lei.
Scrivo.
**********************************
Commento di Epitteto:
Quando sorgono di questi dubbi amletici, sarebbe buona norma non scrivere più.
Ma poichè si tratta di una provocazione, ognuno risponda come gli pare: tanto il problema resterebbe insoluto.
Sul testo.
Innamorarsi di un Autore è forse adolescenziale.
Perchè poi ci pensa la vita a ristabilire le distanze e l'equilibrio.
Il vecchio guru suggeriva al suo chela attempato questo sprone: uccidi il Maestro e continua da solo se vuoi conoscere te stesso.
In conclusione?
Mah...
1 h ·
Bella responsabilità ha chi scrive, contribuisce senza saperlo a un processo evolutivo...o involutivo?
Noto una poesia sempre più prosaica. Anch'io, spesso, mi lascio contagiare...
VERSO… L’ EVOLUZIONE
Mi ero invaghita di Dante - il primo amore,
era il mio inferno e la mia gioia: caso classico.
Perdevo la testa con cadenze alternate,
coi suoi scocchi sanguigni tremavo.
Poi, mi parlarono di un vecchio – meno vecchio del primo.
Misterioso, un po’ burbero d’aspetto; mi stregava.
Eugenio, quanti battiti fino a ieri!
Quante notti ho vegliato le tue odi. Eri tu,
l’amore vero sembrava arrivato, - senza capire a volte,
parafrasava il cielo: le occasioni, i mottetti, i tuoi diari,
la bufera - impazzivo.
Fu l’apatia, l’abitudine forse, o i tempi che mutano,
l’andare…
Ho conosciuto Wislawa - come lo spiego che mi prese davvero,
dopo quattro battute già mi aveva contagiata.
Non è amore eterno, lo so, prima o poi tradisco.
Questione di tempo, di tempi…Ora
è nei miei pensieri, cerco di lei.
Scrivo.
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Commento di Epitteto:
Quando sorgono di questi dubbi amletici, sarebbe buona norma non scrivere più.
Ma poichè si tratta di una provocazione, ognuno risponda come gli pare: tanto il problema resterebbe insoluto.
Sul testo.
Innamorarsi di un Autore è forse adolescenziale.
Perchè poi ci pensa la vita a ristabilire le distanze e l'equilibrio.
Il vecchio guru suggeriva al suo chela attempato questo sprone: uccidi il Maestro e continua da solo se vuoi conoscere te stesso.
In conclusione?
Mah...
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