domenica 3 giugno 2018


Infantilismo
di Epitteto

Sempre più spesso si leggono poesie dal contenuto misterioso, specie amorose.
Non si sa di chi/cosa si stia parlando, di quali affettività, ecc., in forza dell'assunto che il lettore deve lavorar di fantasia, che l'ignoto intriga e quant'altro.
A mio parere sono tutte minchiate di giustificazioni: l'Autore non intende scoprirsi, vuol prendersi gioco del lettore, fa l'enigmatico per poter poi protestare per gli abbagli presi, se la gode un mondo a sorprendersi della cretineria degli ingenui malcapitati, esplode giulivo nel suo narcisismo schifiltoso.
In realtà costoro sono solo dei poveri ignoranti che nascondono la propria pochezza in ridicole esternazioni grafiche.
Hal

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