PCQ*** - L'inimicizia fraterna - I morti - Lazzorinite
A) –
L’inimicizia fraterna.
Dalle mie
parti il proverbio < amur de fradei, amur de cortei > ( amor di fratelli,
amor di coltelli ).
Secondo
l’oniromanzia di Artemidoro ( 150 d.C. ), il fenomeno avrebbe una spiegazione
del tutto materiale ed utilitaristica.
L’inimicizia
fraterna poggerebbe sull’egoismo di ciascun rampollo di appropriarsi del
patrimonio familiare riducendo la quota degli altri.
La
psicoanalisi di Freud, Musatti ed altri ricorre invece ad un simbolismo
psicologico più raffinato.
Le ragioni
per cui i fratelli si rifiuterebbero di spartire il patrimonio sarebbero dovute
all’ansia di affetto paterno e materno che l’uno e gli altri vorrebbero
possedere in esclusiva.
B) – I
morti.
Restando
alle spiegazioni oniriche, sognare morti resuscitati porta sciagura.
Perché
significherebbe il desiderio del defunto di riappropriarsi dei beni lasciati
agli eredi.
Più sottile
l’indagine psicologica, per la quale tali sogni giustificherebbero il personale
senso di colpa dei sopravvissuti per essersi appropriati delle cose del morto.
Ma ancor più
il fatto di continuare a possedere il bene supremo della vita sottratta per
sempre al trapassato.
C) –
Lazzaronite.
La nostra
gioventù frequenta di malavoglia licei ed università, considerati come
parcheggi, distratti dal benessere e dai divertimenti d’ogni sorta.
Una gioventù
per lo più fuori corso che si trascina stancamente tra le aule del sapere.
I loro
terribili concorrenti ad un posto di lavoro non sono gli stessi sfaticati
compagni di banco e di bagordi, ma gli studenti cinesi ed indiani.
I quali sono
sottoposti nei loro paesi a prove e selezioni durissime.
Studiano per
dodici/quattordici ore al giorno, devono superare esami propedeutici in
quantità, chi non ce la fa è bandito per sempre da scuole e università .
Questo
devono imparare i nostri ragazzi, anziché lamentarsi di una società che non
provvede al loro futuro.
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